Lo riferisce oggi la stampa di Hong Kong. Sun Luyuan, 11 anni, presente alla conferenza stampa in qualità di reporter del giornale studentesco Chinese Teenager News, ha chiesto la parola in uno dei soporiferi incontri di delegati al Congresso con la stampa e subito ha risvegliato l’attenzione dei presenti. ”Mi piacciono molto gli snacks – ha detto la ragazzina – ma ora non ho più il coraggio di comprarli, dato che in giro c’è una grande quantità di cibo adulterato. La mia domanda a tutti gli zii e le zie di livello ministeriale e’: come possiamo noi ragazzi stare tranquilli su quello che mangiamo?”. Dopo un momento di panico, ha preso la parola il ministro dell’Istruzione e membro del comitato centrale Yuan Guiren, che ha risposto con delle frasi fatte, assicurando la ragazza che il governo ha ”messo a punto una serie di controlli per garantire la sicurezza del cibo in vendita”. Sun, educatamente, si e’ dichiarata ”soddisfatta” della risposta, aggiungendo che la ”riferirà” ai lettori del suo giornale. Una serie di scandali hanno investito negli ultimi anni il settore alimentare cinese. Il più grave e’ stato quello del latte in polvere che veniva tagliato con la melamina, una sostanza tossica che faceva apparire falsamente alto il valore proteico del latte.
10/11/2012
Fonte:
ANSA
15 aprile 2013